mi ero quasi dimenticato di dirvi che tra le altre cose nel mio viaggio sono passato anche da alcuni esperti a chiederne di più sui miei codici. Me ne hanno spiegate alcune "tipologie" (se così possiamo chiamarle):
- Quelli basati sui colori che mi compongono
Per esempio il modello RGB che si basa sulla tricromia di colori primari additivi che sono rosso, verde e blu (Red Green Blu).
RGB: (rosso: 50, verde: 198, blu: 166)
Il modello RGBA che non differisce dall'RGB perchè viene descritta una cosa in più su di me: la mia trasparenza o opacità.
RGBA: (rosso: 50, verde: 198, blu: 166, opacità: 1.0)
Nel modello RYB mi descrivono sui colori primari sottrattivi rosso, giallo e ciano (Red Yellow Blu).
RYB: rosso:
19.6078%, giallo: 52.145%, blu: 77.6471%
Oppure c'è il metodo basato sulla quadricromia sottrattiva dei
colori ciano, magenta, giallo e nero.
CMYK: ciano: 75
(0.7475), magenta: 0 (0), giallo: 16 (0.1616), key: 22 (0.2235)
- Quelli basati su codici alfanumerici
Per esempio nel modello esadecimale (abbreviato in esa o hex) composto
da tre coppie di numeri con base 16.
Hex: #32c6a6
- Quelli basati su coordinate
geometriche
Secondo il modello CIE XYZ studiato negli anni Venti sono anche definito
in uno spazio geometrico tridimensionale basato sulla lunghezza d’onda dei miei componenti RGB
XYZ: X: 28.3924,
Y: 43.8195, Z: 43.038
- Quelli basati su tonalità, saturazione e luminosità
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